POS Semplificato Ristrutturazione: Guida Pro 2025
Gestisci POS semplificato ristrutturazione e Notifica preliminare ASL senza errori. Passi pratici, esempi e strumenti per PMI edili. Avvia la checklist.
Indice
- Introduzione
- Come Compilare Il POS In 30 Minuti
- Coordinatore Sicurezza D.Lgs. 81/2008
- Notifica Preliminare ASL
- DUVRI Lavori In Casa
- PSC Contenuti Minimi
- Domande Frequenti
- Conclusione
Introduzione
Se lavori nelle ristrutturazioni, sai che i controlli arrivano quando meno te lo aspetti. Qui trovi cosa serve davvero, perché è obbligatorio e come prepararlo senza perdere ore: documento di sicurezza di impresa, ruoli, procedure, coordinamento tra squadre. Ti mostro un percorso semplice per piccoli cantieri domestici e condominiali, con modelli ragionati, esempi concreti da bagno e cucina, e riferimenti normativi italiani aggiornati (D.Lgs. 81/2008 e modelli semplificati del 09/09/2014).
Come Compilare Il POS In 30 Minuti
Per micro-cantieri di ristrutturazione, il modello semplificato consente di lavorare in modo rigoroso ma veloce. Prima raccogli i dati essenziali: anagrafica impresa, indirizzo cantiere, committente, descrizione lavorazioni, calendario previsto, elenco attrezzature, sostanze pericolose (se presenti), DPI, procedure di emergenza.
Passi operativi rapidi:
- Anagrafica e ruoli: indica datore di lavoro, preposto, addetti primo soccorso e antincendio, RSPP, medico competente se dovuto.
- Lavorazioni: descrivi fasi per locali (demolizioni bagno, tracciature, impianti, chiusure, finiture). Specifica rischi tipici per ogni fase e misure (taglio, polveri, rumore, elettrico, lavori in quota su scale).
- Attrezzature e verifiche: elenca macchine (trapani, smerigliatrici, aspiratori, trabattelli) con controlli prima uso e dispositivi di sicurezza montati.
- DPI e procedure: definisci DPI obbligatori per fase (FFP2 per polveri, occhiali, guanti antitaglio, casco nei vani scala condominiali), gestione materiale di risulta, piano emergenza con punti di raccolta.
- Interferenze: indica cosa succede se entra un altro fornitore (idraulico, elettricista) o il condominio; definisci fasce orarie, segregazioni, pulizia giornaliera.
Suggerimenti pratici dal campo:
- Scrivi semplice e specifico: due righe per rischio, non testi copiati.
- Allinea il documento al cronoprogramma reale; se cambia, aggiorna data e firma.
- Allegati utili: planimetria con aree di deposito, schede tecniche dei prodotti chimici, libretti attrezzature.
Esempi immediati di compilazione corretta:
Sezione POS | Errore tipico | Cosa scrivere subito |
---|---|---|
Lavorazioni | Descrizione generica | "Demolizione rivestimenti bagno con martello demolitore da 5 kg; uso aspirazione; contenimento polveri con porte a zip" |
Attrezzature | Elenco incompleto | "Trabattello interno h 2,5 m con ruote bloccate; scale EN131 max 3 m; prova stabilità giornaliera" |
DPI | Solo elenco standard | "FFP2 per taglio piastrelle; guanti antitaglio EN388 livello C; occhiali chiusi per smerigliatura" |
Emergenze | Numeri non aggiornati | "118; indirizzo cantiere; punto raccolta: ingresso cortile; estintore 6 kg a 10 m dal punto taglio" |
Interferenze | Nessun protocollo | "Avviso 24h a altri artigiani; segnaletica porta; area taglio segregata con teli; pulizia a fine turno" |
Fonti utili: modelli semplificati approvati dal Decreto Interministeriale 9/9/2014 (G.U. n. 212/2014) e Titolo IV del D.Lgs. 81/2008, consultabili su Normattiva.
Suggerimento operativo: prepara una checklist standard per bagno, cucina e tinteggi. Con 10-12 voci ricorrenti riduci gli errori e rendi l’aggiornamento più rapido alla seconda settimana di cantiere.
Suggerimento Pro: scatta foto alle zone di rischio (vano scala, area taglio) e allegale al documento. Aiutano molto in caso di verifica.
CTA: Vuoi evitare versioni sparse per email? Centralizza il documento, assegnando compiti e scadenze alla tua squadra con Donizo. Carichi il modello una volta, lo riusi per ogni lavoro e hai storico, firme e promemoria in un unico posto.
Coordinatore Sicurezza D.Lgs. 81/2008
Quando nel cantiere operano più imprese, anche non in contemporanea, il committente ha l’obbligo di nominare il coordinatore in fase di progettazione e quello in esecuzione. Nelle ristrutturazioni domestiche capita spesso: impresa edile + impiantista chiamati in momenti diversi. La nomina va fatta prima dell’apertura lavori, indicando i professionisti abilitati (art. 90 e Titolo IV).
Cosa fare se il cliente è un privato e non sa come procedere:
- Spiega, per iscritto, quando la nomina è necessaria.
- Proponi nominativo di un tecnico di fiducia (senza imporlo), oppure invita il cliente a rivolgersi al proprio progettista.
- Non iniziare i lavori senza incarico formalizzato quando ricorrono i presupposti; è responsabilità condivisa e le sanzioni ricadono su più soggetti.
Effetti pratici per la tua impresa: presenza del piano di sicurezza e coordinamento, riunioni di coordinamento, registrazione delle comunicazioni e aggiornamento coerente del tuo documento di impresa.
Notifica Preliminare ASL
Prima dell’allestimento, il committente (o il responsabile dei lavori) invia la comunicazione agli enti competenti nei casi previsti dall’art. 99: più imprese coinvolte, oppure cantieri di durata e dimensioni rilevanti (uomini-giorno). Alcune regioni richiedono moduli o canali telematici specifici.
Passi rapidi:
- Compila i dati anagrafici del committente e delle imprese note.
- Indica indirizzo cantiere, categoria intervento, tempi previsti, numero stimato di lavoratori.
- Trasmetti a ATS/ASL e Ispettorato secondo le modalità locali (PEC o portale). Conserva ricevute e affiggile in cantiere.
Suggerimenti dal campo:
- Anche se entra una seconda impresa più avanti, prevedi l’adempimento già in avvio se è pianificata la sua presenza.
- Aggiorna la comunicazione quando cambiano dati rilevanti (nuova impresa, durata, numero lavoratori).
Riferimento normativo: art. 99, Titolo IV, D.Lgs. 81/2008.
DUVRI Lavori In Casa
Il documento per rischi da interferenze nasce per gli ambienti di lavoro (art. 26). Nei cantieri edili coperti dal Titolo IV si applicano strumenti specifici; tuttavia, nei locali aperti al pubblico o all’interno di un’azienda in esercizio (negozio, ufficio, laboratorio) può essere richiesto dal datore di lavoro committente per gestire interferenze con il personale presente.
Casi tipici e come muoversi:
- Appartamento privato: in genere non è un luogo di lavoro; applica il Titolo IV e coordina con eventuali altri artigiani tramite i piani previsti.
- Negozio operativo: condividi orari, aree interdette e procedure di emergenza del negozio; se il datore di lavoro committente richiede il documento, compila una versione mirata e coerente con le misure del cantiere.
- Condominio con portineria: definisci passaggi in androne, deposito temporaneo e segnalazioni; formalizza per iscritto le regole condivise.
Errore da evitare: duplicare contenuti. Mantieni coerenza tra valutazione del cantiere e gestione delle interferenze; una sola fonte di verità aggiornata.
CTA: Con Donizo alleghi procedure, assegni responsabilità (es. chi chiude l’area polveri, chi verifica l’estintore), e tieni traccia delle conferme del cliente. Questo riduce contestazioni e fa risparmiare tempo al capocantiere.
PSC Contenuti Minimi
Quando è nominato il coordinatore, il piano di coordinamento guida l’organizzazione della sicurezza. Verifica che contenga almeno:
- Descrizione del cantiere e fasi lavorative con cronoprogramma.
- Analisi dei rischi di interferenza e misure organizzative (delimitazioni, accessi, viabilità, movimentazione carichi, fornitura materiali, smaltimenti).
- Procedure di emergenza, primo soccorso, antincendio, numeri utili e punti di raccolta.
- Costi della sicurezza specifici, non soggetti a ribasso.
- Regole per l’uso condiviso di attrezzature (trabattelli, argani, quadri elettrici) e coordinamento tra imprese.
Come allineare il documento della tua impresa:
- Riprendi le fasi e le misure previste, adattandole alla tua organizzazione.
- Indica chi partecipa alle riunioni, come circolano le comunicazioni, dove si conservano i registri.
- Se il piano del coordinatore cambia, aggiorna immediatamente il tuo documento e re-firma.
Tabella riepilogativa utile per la conformità quotidiana:
Voce | Stato attuale | Miglioramento immediato |
---|---|---|
Accessi | Consegne in androne | Fasce orarie + cartelli + protezioni pareti |
Energia | Prese domestiche | Quadretto cantiere con differenziale 30 mA |
Polveri | Teli generici | Varco con zip + aspirazione su elettroutensili |
Rumore | Nessuna misura | Orari condominiali + cuffie SNR adeguato |
Cadute | Scale vecchie | Scale EN131 + trabattello con parapetti |
Fonti: Allegato XV del D.Lgs. 81/2008; Decreto 9/9/2014 sui modelli semplificati; indicazioni operative INAIL.
Domande Frequenti
Serve il documento se sono un artigiano senza dipendenti?
Per il lavoratore autonomo non si applicano tutti gli obblighi del datore di lavoro. Restano comunque doveri precisi: uso di attrezzature idonee, DPI, idoneità tecnico-professionale e rispetto delle misure previste nel cantiere. Se è presente coordinamento con altre imprese, adegua le procedure e partecipa alle riunioni di sicurezza.
Chi firma e quanto spesso va aggiornato?
Firma il datore di lavoro dell’impresa esecutrice e il preposto per presa visione. Aggiorna quando cambiano fasi, attrezzature rilevanti, addetti o misure organizzative. Nella pratica di cantiere, rivedilo all’apertura, a ogni variante di programma e dopo eventuali segnalazioni del coordinatore o del committente.
Quanto tempo devo conservarlo?
Conserva per tutta la durata del cantiere e per un periodo adeguato dopo la chiusura lavori, insieme a allegati, verbali di coordinamento e ricevute delle comunicazioni. La conservazione ordinata facilita difesa in caso di ispezioni successive o richieste dell’amministrazione condominiale.
Posso usare un modello unico per bagno e cucina?
Sì, a patto di adattare ogni volta lavorazioni, attrezzature, DPI e interferenze reali del cantiere. I modelli semplificati sono utili se personalizzati: aggiorna indirizzo, cronoprogramma, elenco rischi specifici e allega planimetrie e foto dell’area interessata prima dell’avvio.
Conclusione
Organizzare la sicurezza nelle ristrutturazioni non richiede romanzi: servono decisioni chiare, ruoli definiti e documenti vivi che seguono l’andamento del cantiere. Con un modello semplificato prepari in mezz’ora ciò che davvero conta, verifichi quando nominare figure esterne, invii le comunicazioni dovute e mantieni coerenza con il piano di coordinamento. Questo riduce contestazioni, ferma i lavori solo quando ha senso e protegge margini e reputazione.
Se vuoi smettere di inseguire versioni via chat e fogli sparsi, usa Donizo per centralizzare modelli, allegati, compiti e scadenze in un’unica dashboard. È il passo naturale per piccole imprese che vogliono più ore sul lavoro e meno burocrazia, con storico sempre pronto in caso di verifica.