Introduzione
Pavimento che “fa la pancia” e piastrelle grandi che non si allineano? Succede a tanti. Qui trovi un metodo pratico per livellare in modo affidabile bagni, cucine e locali interni con autolivellante (SLC). Perché farlo bene? Per evitare richiami, finiture mosse e tempi morti. Come farlo? Diagnosi del supporto, scelta del prodotto giusto, preparazione accurata, getto continuo e tempi di posa realistici. Ti guido passo-passo, con esempi reali, numeri utili e gli errori da evitare.
Indice
Punti Chiave
- In generale, le finiture interne richiedono planarità entro 2-3 mm sotto una staggia da 2 m: l’autolivellante è il ponte tra supporto e finitura.
- La maggior parte dei SLC cementizi lavora tra 3 e 30 mm per mano; il tempo utile è spesso 10-25 minuti, quindi serve coordinazione.
- Primer, barriera perimetrale e pulizia a fondo riducono nettamente il rischio di distacchi e fessurazioni.
- È comune che un eccesso d’acqua in impasto riduca la resistenza anche di circa un terzo: rispetta i litri per sacco.
- Per pendenze verso scarichi interni considera 1-2% e pianifica quote e dimaline prima di aprire i sacchi.
Diagnosi Del Supporto: Cosa Controllare Prima
Molti cantieri partono “di corsa” e poi si pagano gli errori. Supporto non compatto, umidità residua, vecchie colle lucide: sono le classiche cause di distacchi e bolle.
Cosa Verificare Subito
- Planarità: staggia da 2 m e spessori. In generale, per finiture moderne (LVP, gres grande formato) servono scostamenti massimi 2-3 mm.
- Umidità del supporto: igrometro a carburo o in-situ quando serve. È comune che massetti giovani richiedano più tempo: non avere fretta.
- Coesione: prova a graffio o “pull-off” se sospetti polverosità.
- Inquinanti: colle viniliche lucide, pitture, polveri sottili, gesso non voluto.
Soluzione Operativa
- Mappa i “buchi” e le “pance” con pennarello direttamente a pavimento, segnando i millimetri stimati.
- Levigatura leggera dove serve, aspirazione profonda (filtro fine). Niente spazzole che alzano polvere.
- Se legno o pannellature: irrigidisci (viti ogni 15-20 cm su giunti) e valuta rete.
Esempio Reale
Bagno 5 m², dislivello max 12 mm localizzato. Scelto SLC cementizio 3-30 mm, primer a presa rapida, barriera perimetrale da 5 mm. Obiettivo: 8-10 mm medi, con “piano” finale entro 2 mm/2 m per posa LVP.
Progettare Lo Spessore E La Pendenza
Saltare la progettazione porta a due problemi: spessori insufficienti e pendenze sbagliate (ristagni o battute troppo alte su porte).
Dati Di Prodotto Da Conoscere
- In generale, SLC cementizi: 3-30 mm per mano; SLC a base anidrite/gesso: 3-50 mm.
- Tempo di lavorazione tipico: 10-25 minuti.
- Pedonabilità: spesso 2-4 ore; rivestibilità: 24-72 ore per 5-10 mm (sempre seguire scheda tecnica).
Come Definire Quote E Spessori
- Decidi quota finita: spessore autolivellante + adesivo/colla + rivestimento.
- Traccia dimaline sulle pareti con laser e segnati gli spessori minimi in punti alti.
- Se serve pendenza (docce): progetta 1-2% verso lo scarico e usa guide/“regoli”.
Esempio Numerico
Cucina con LVP da 5 mm e colla 1 mm. Target SLC medio 8 mm, con min 4 mm nei punti alti. Porta interna: luce libera 10 mm dal piano finito. Si adatta la battuta porta prima di gettare.
Primer, Nastri E Giunti: Preparazione Che Tiene
Il 90% della riuscita è qui. È comune vedere distacchi su sottofondi assorbenti non primerizzati o su vecchie colle lucide senza promotore.
Primer Giusto, Posto Giusto
- In genere: su cemento assorbente primer acrilico diluito come da scheda; su superfici lisce/non assorbenti, primer epossidico o promotore specifico con “spolvero” di quarzo se richiesto.
- Consumo: verifica m²/litro per evitare zone “secche”. Primer uniforme, niente pozzette.
Perimetro E Dettagli
- Nastro/striscia resiliente perimetrale 5-10 mm: assorbe movimenti e previene “suono a vuoto” ai bordi.
- Dighe temporanee a porte/soglie con listelli o schiuma a cellulare chiusa per contenere il getto.
- Rispetta giunti esistenti: riporta i tagli o inserisci profili se previsti dal sistema finitura.
Esempio
Soggiorno 18 m² con massetto assorbente: primer acrilico diluito 1:1, asciugatura 2 ore. Soglia corridoio: barriera con listello silicone. Perimetro: banda da 8 mm incollata.
Impasto E Getto: Procedura Passo-Passo
Qui si vince o si perde. In molti cantieri l’errore è l’acqua “a occhio”. In generale, i produttori indicano 4,5-7 litri per sacco da 25 kg: rispetta il range.
Sequenza Operativa
- Prepara vasca di miscelazione, trapano 600-800 rpm con frusta, acqua misurata, e sacchi aperti in fila.
- Miscela 2-3 minuti, riposa 1 minuto, riprendi 30 secondi. Niente grumi.
- Versa partendo dal punto più alto mantenendo il “bordo bagnato”. Squadra da almeno 2 persone: uno miscela, uno stende.
- Staggia a pettine e frattazzo, poi rullo chiodato entro 5-10 minuti per sfiatare aria.
Errori Comuni Da Evitare
- Aggiungere acqua per “allungare” il tempo: in generale può ridurre la resistenza meccanica anche di circa un terzo.
- Fermare il getto oltre il tempo utile: crea giunti freddi e “onde”.
- Non sfiatare: resta aria, compaiono crateri.
Esempio
Locale 12 m², target 6-8 mm: 7 sacchi da 25 kg, acqua 5,5 l/sacco (da scheda tecnica). Getto continuo 18 minuti, rullo chiodato a 7 e 12 minuti. Pedonabile dopo 3 ore in ambiente 20 °C/60% U.R.
Asciugatura E Rivestimenti: Tempi Realistici
Posare presto è la scorciatoia per richiami. L’umidità intrappolata gonfia LVP e indebolisce adesivi.
Tempi Indicativi (Sempre Verificare Scheda Tecnica)
- In generale: pedonabile 2-4 ore; rivestibile 24-72 ore per 5-10 mm in condizioni standard.
- Spessori oltre 10-15 mm o clima freddo/umido allungano i tempi.
- Riscaldamento a pavimento spento durante getto e prime 24-48 ore; poi avviamento graduale (5 °C/giorno).
Compatibilità Con Le Finiture
- Gres: tollera umidità residua un po’ maggiore, ma serve adesivo idoneo.
- LVP/legno: richiedono supporto più asciutto; misura con igrometro e rispetta limiti del produttore.
Esempio
Doccia a filo con pendenza 1,5% su 1,2 m. SLC rapido 5-20 mm, rivestibile in 24 ore a 5 mm dichiarati. Attesa reale: 36 ore causa U.R. 70%. Posa eseguita senza rigonfiamenti.
Tabella Di Scelta Rapida
| Caratteristica | Cementizio (CT) | Anidrite/Gesso (CA) |
|---|
| Range spessori tipici | 3-30 mm per mano | 3-50 mm per mano |
| Tempi di asciugatura | Generalmente più rapidi | Più lenti a spessori alti |
| Ambienti umidi | Preferibile | Evitare umidità persistente |
| Classi EN 13813 comuni | CT-C25-F5 o superiori | CA-C25-F5 o superiori |
| Levigabilità | Buona | Molto buona, ma teme l’acqua |
Domande Frequenti
Quanto spessore minimo posso gettare?
In generale, i SLC cementizi lavorano da 3 mm in su; sotto, il rischio è di “stampare” il sottofondo. Se hai picchi isolati, valuta una rasatura mirata prima dello strato principale.
Posso usare autolivellante su legno?
Sì, ma serve preparazione: irrigidimento con viti su giunti, primer specifico per superfici non assorbenti e spesso rete/fibra secondo scheda tecnica. In generale, evita spessori molto alti in un’unica mano.
Come gestisco il riscaldamento a pavimento?
Spegni 24-48 ore prima del getto, mantieni spento durante la prima fase di cura e poi riaccendi graduale (in genere +5 °C/giorno) fino alla temperatura di esercizio. Mai “boost” immediato.
Posso creare pendenza verso uno scarico doccia?
Sì. Progetta 1-2% verso lo scarico, prepara guide o regoli e usa un SLC compatibile per pendenze. Controlla le quote delle soglie per evitare gradini indesiderati.
Come prevenire fessurazioni?
Banda perimetrale, rispetto dei giunti, primer corretto, spessori entro i limiti e niente correnti d’aria aggressive in asciugatura. Evita shock termici.
Conclusione
Livellare bene significa finiture più belle e meno richiami. Il flusso è semplice: diagnosi, progetto degli spessori/pendenze, preparazione meticolosa, getto continuo e tempi reali di rivestimento. Vuoi trasformare il sopralluogo in un sì più veloce? Con Donizo registri a voce misure e note con foto, generi la proposta in PDF e la invii subito. Il cliente firma con e‑signature e, una volta accettata, converti in fattura con un clic: meno passaggi manuali, più tempo in cantiere.