Introduzione
Acqua sul pavimento della cantina dopo ogni temporale? Odore di umido che non passa? Se lavori su abitazioni con falda alta o vecchie murature, sai che un sistema di drenaggio con pozzetto e pompa (sump) può salvare pavimenti, arredi e nervi. Qui trovi il “come”: dalla diagnosi al dimensionamento, dall’installazione alla consegna al cliente. Il taglio è pratico, da cantiere. Ti mostro gli errori più comuni e le scelte che evitano richiami. A fine guida, saprai impostare un’installazione pulita, affidabile e facile da manutenere.
Indice
Punti Chiave
- In genere, una pompa ben dimensionata e installata riduce gli allagamenti ricorrenti e può farti risparmiare 2–3 ore a settimana di chiamate post‑pioggia.
- È comune che la valvola di ritegno corretta e la mandata rigida riducano cicli e rientri del 20–30% rispetto a soluzioni improvvisate.
- Comunemente, per case unifamiliari bastano pompe da 0,4–0,75 kW con mandata da 32–40 mm e prevalenza utile 3–6 m.
- In molte città è vietato scaricare acque meteoriche nella fognatura nera: pianifica il punto di scarico prima di rompere la platea.
Valutazione Del Sito E Scelta Del Sistema
Molti appaltatori partono a scavare dove “si vede bagnato”. Spesso è un errore. Senza diagnosi rischi di piazzare il pozzetto nel punto sbagliato o di sottostimare la portata.
Problema
- Acqua per risalita di falda, giunti di costruzione, pluviali collegati male o infiltrazioni perimetrali.
- Punti bassi della platea lontani dal deflusso naturale.
- Scarico non pianificato: dove butto l’acqua?
Soluzione
- Mappa dei punti umidi dopo 24–48 ore dal picco di pioggia; segna aloni e giunti attivi.
- Scegli il pozzetto nel punto più basso o dove puoi intercettare il flusso (angolo perimetrale vicino a pareti esterne).
- Pre‑verifica lo scarico: linea acque bianche, pozzo disperdente, o esterno in giardino con pendenza e protezione gelo. In genere, lo scarico in fognatura nera è vietato per acque meteoriche.
Esempio Reale
Cantina 6x8 m, umidità lungo la parete nord e pozzanghera al centro dopo piogge. Dopo 48 ore, l’alone resta attivo sul lato nord: pozzetto in angolo nord‑ovest, percorso mandata verticale fino al soffitto, poi orizzontale verso esterno. In genere, questa scelta accorcia la tubazione e riduce perdite di carico.
Dimensionamento E Materiali
Qui si sbaglia spesso: pompa sovradimensionata che cicla di continuo o sottodimensionata che va in allarme.
Problema
- Portata e prevalenza scelte “a occhio”.
- Mandata con tubo flessibile corrugato: perdite elevate, vibrazioni, rumorosità.
- Assenza di valvola di ritegno o posizionata male.
Soluzione
Calcolo rapido della prevalenza
- Prevalenza statica: dislivello tra galleggiante ON e punto di scarico finale (es. 2,8 m).
- Perdite di carico: In genere, considera un 15–25% extra per curve, valvole e tratte orizzontali brevi.
- Prevalenza totale: 2,8 m + 20% ≈ 3,4 m.
Portata di progetto
- In genere, dimensiona la pompa a 1,5× il picco osservato (maggior margine se la falda è capricciosa).
- Comunemente, per abitazioni: 100–200 l/min sono sufficienti; verifica la curva della pompa alla prevalenza totale.
Materiali consigliati
- Pozzetto plastico rinforzato diametro 50–70 cm con coperchio sigillabile.
- Ghiaia drenante 20–40 mm e geotessile per filtrare fini.
- Tubo mandata rigido (PVC pressione o multistrato) DN 32–40 con curve a largo raggio.
- Valvola di ritegno anticolpo vicino alla pompa; seconda valvola in tratte verticali lunghe.
- Raccordo passaparete stagno per uscita.
Esempio Reale
Con prevalenza totale 3,4 m e richiesta di 120 l/min, scegli una pompa che fornisce 140–160 l/min a 3,5 m. In genere, una 0,55 kW copre il caso. Mandata DN32, due curve 45°, valvola di ritegno a 40 cm dalla bocca.
Installazione Passo-Passo
Molti cantieri falliscono nei dettagli: taglio slab disallineato, pozzetto non in bolla, ripristini frettolosi.
Problema
- Pozzetto che si muove o si riempie di fini.
- Mandata rumorosa, vibrazioni e colpo d’ariete.
- Ripristino pavimento che fessura dopo due mesi.
Soluzione
- Traccia e proteggi: delimita l’area, copri arredi, aspira polveri. Individua eventuali sottoservizi.
- Taglio platea: taglierina e poi martello; scava fino a quota pozzetto + 15–20 cm per ghiaia.
- Letto drenante: 10–15 cm di ghiaia, geotessile sulle pareti dello scavo.
- Posa pozzetto: in bolla, riempi anello perimetrale con ghiaia e poi magrone per bloccarlo.
- Fori d’ingresso: se serve, microfori alti sul pozzetto con cuffie filtranti; evita punti bassi che riportano fini.
- Pompa e riser: monta la pompa su base rialzata 2–5 cm, collega riser DN32–40.
- Valvola di ritegno: verticale, accessibile. In genere, riduce il rientro d’acqua e i cicli del 20–30%.
- Mandata: sali verticale, poi orizzontale con pendenza minima verso il pozzetto per drenare in stop.
- Uscita: foro passaparete con pressacavo stagno; all’esterno, curva a 45° verso punto di scarico.
- Ripristino: primer, rete e calcestruzzo a presa rapida; giunto elastico perimetrale per evitare fessure.
Esempio Reale
È comune che l’installazione completa richieda 6–10 ore a due persone in cantine standard senza imprevisti. Quando si pianifica bene la mandata e il ripristino, gli interventi post‑installazione si riducono sensibilmente.
Alimentazione Allarmi E Backup
Se salta la corrente durante un temporale, la pompa inutile. Serve pensare al “piano B”.
Problema
- Presa condivisa con altri carichi, scatti del differenziale.
- Nessun allarme: il cliente scopre il problema con 2 cm d’acqua.
- Nessun backup: un blackout di 30 minuti può bastare a riempire la cantina.
Soluzione
Elettrico
- Presa dedicata 230 V con differenziale 30 mA (il classico “salvavita”), IP44 o superiore in zona umida, sopra quota allagamento.
- In genere, pompe 0,4–0,75 kW coprono i casi domestici; avvisa il cliente se servono potenze superiori.
Allarmi
- Galleggiante di allarme indipendente collegato a sirena o contatto remoto. In genere, riduce i richiami post‑evento del 20–30% perché il cliente interviene prima.
Backup
- Doppia pompa in pozzetto: secondaria leggermente più alta, avvio in caso di picco o guasto.
- Batteria 12 V con caricatore dedicato per micro‑blackout; autonomia variabile (comunemente 1–3 ore in uso intermittente).
Esempio Reale
Cantina soggetta a micro‑blackout: pompa primaria 0,55 kW, secondaria 0,4 kW con batteria tampone e allarme alto livello. Dopo un temporale, il cliente ha ricevuto l’allarme e ha evitato l’allagamento aprendo la linea esterna per scarico rapido.
Scarico, Consegna E Manutenzione
La metà dei problemi arriva qui: scarico inadeguato e consegna senza istruzioni.
Problema
- Scarico verso fognatura nera (spesso vietato), gelo esterno, reflussi.
- Cliente senza check di manutenzione: pozzetto che si riempie di sedimenti e galleggiante bloccato.
Soluzione
Scarico corretto
- Priorità: linea acque bianche o pozzetto disperdente autorizzato. In giardino, tubazione con pendenza, protezione antigelo e terminale anti‑erosione.
- Valvola antiriflusso se ti colleghi a reti esistenti. È comune che i regolamenti comunali/condominiali lo richiedano.
Consegna e manutenzione
- Test di avviamento: riempi il pozzetto con secchi d’acqua, verifica ON/OFF, ritorni in mandata e rumori.
- Simula blackout se presente il backup.
- Lascia una scheda di manutenzione semplice.
| Attivita | Frequenza | Dettagli |
|---|
| Pulizia cestello/pozzetto | Trimestrale | Rimuovi sedimenti e verifica geotessile |
| Test ON/OFF galleggianti | Trimestrale | Riempimento manuale e controllo corsa |
| Verifica valvola di ritegno | Semestrale | Ascolta colpi, controlla perdite |
| Ispezione mandata esterna | Semestrale | Pendenza, gelo, terminale |
| Controllo batteria backup | Semestrale | Stato carica, autonomia |
Esempio Reale
Molti appaltatori riportano che una consegna con test davanti al cliente e istruzioni scritte riduce il rimpallo di chiamate di chiarimento della metà nelle prime settimane.
Domande Frequenti
Posso scaricare nella fognatura nera?
In molte realtà è vietato immettere acque meteoriche o di falda nella fognatura nera. Verifica regolamenti comunali e condominiali: spesso è richiesta una linea acque bianche o un sistema di dispersione autorizzato.
Che diametro usare per la mandata?
Comunemente 32–40 mm in ambito domestico. Mantieni la mandata rigida con curve a largo raggio per ridurre perdite e vibrazioni. Evita corrugati flessibili per la linea principale.
Serve sempre la valvola di ritegno?
Sì. Evita il ritorno d’acqua nel pozzetto e cicli inutili. Posizionala vicino alla pompa e, su tratte verticali lunghe, valuta una seconda valvola più in alto.
Quanta potenza devo prevedere?
In genere 0,4–0,75 kW coprono la maggior parte delle cantine domestiche. Scegli in base alla curva della pompa alla tua prevalenza totale e portata richiesta.
Ogni quanto va fatta la manutenzione?
In generale, un controllo trimestrale è una buona pratica: pulizia pozzetto, test galleggianti, verifica valvola. Semestrale per mandata esterna e batterie.
Conclusione
Una sump ben pensata non è “solo una pompa”: è diagnosi, dimensionamento, mandata pulita, allarme e un punto di scarico legale. Metti tutto nero su bianco e consegna un sistema che il cliente capisce e mantiene. Vuoi trasformare il sopralluogo in proposta senza perdere la sera in ufficio? Con Donizo puoi dettare dal sito con Voice to Proposal, allegare foto, generare un PDF professionale e inviarlo con firma elettronica. Quando il cliente accetta, converti in fattura in un clic e tieni traccia dei pagamenti: meno burocrazia, più cantiere.