Introduzione

Balconi che trasudano, terrazzi che allagano il piano di sotto: lo vedi spesso. La domanda è sempre la stessa: meglio una membrana liquida o un sistema in foglio? Qui ti spiego quando scegliere l’una o l’altra, con un confronto onesto su costi, tempi, rischi e resa reale. Parliamo di pendenze, scarichi, giunti e, soprattutto, di come tradurre la soluzione in una proposta chiara che il cliente capisce e firma senza rimbalzi infiniti.

Indice Dei Contenuti

• Punti Chiave
• Quando Scegliere La Membrana Liquida
• Quando Scegliere La Membrana A Foglio
• Dettagli Che Decidono La Tenuta
• Costi, Tempi E Rischi A Confronto
• Come Spiegarlo Al Cliente E Chiudere Il Lavoro
• Domande Frequenti
• Conclusione

Punti Chiave

• In generale, le membrane liquide gestiscono meglio dettagli complessi, risvolti e riprese su superfici irregolari; i fogli rendono di più su superfici ampie e pulite.
• È comune lavorare con pendenze minime 1-2%: senza pendenza, nessun sistema regge a lungo.
• Tempi tipici: membrane liquide richiedono 24-48 h tra le mani e 3-7 giorni per pieno servizio; i fogli sono spesso calpestabili subito con protezioni.
• Molti contrattisti segnalano che spiegare bene dettagli e fasi riduce il botta e risposta del 30-50% e accelera l’accettazione.

Quando Scegliere La Membrana Liquida

Il Problema

Balconi piccoli, pieni di spigoli, pilastrini, scarichi mal messi e vecchie piastrelle mosse. Con i fogli, piegare e sigillare ogni rientranza può diventare un incubo. Inoltre, quando il supporto non è perfettamente planare, i fogli creano vuoti e bolle.

La Soluzione

Membrana liquida armata nei punti critici. Primer giusto, rinforzi in tessuto su giunti e risvolti, due o tre mani fino a raggiungere lo spessore richiesto. In generale, per una membrana pedonabile si lavora su 1,5 mm circa a finito, con consumi tipici 1,5-2,5 kg/m² complessivi (indicativo). Temperature di posa comunemente accettate: da 5 a 35 °C, evitando umidità superficiale e pioggia.

Dettagli Tecnici Utili

• In generale, tempo tra le mani: 24-48 h; piena messa in servizio: 3-7 giorni.
• Umidità residua massetti: spesso si richiede meno del 4% per evitare blistering.
• Rinforzi: bande in tessuto su tutti gli spigoli, scarichi e giunti di frazionamento.

Esempio Reale

Balcone da 20 m² con piastrelle stabili ma fughe degradate. Procedura: pulizia, primer, stuccatura fughe ampie, banda di rinforzo su perimetri e scarico, due mani di membrana liquida. Tempi tipici: 2 giorni di posa + 2-3 giorni di asciugatura prima dell’uso. Risultato: nessuna infiltrazione al primo temporale, cliente tranquillo. Molti artigiani riportano meno call-back quando i risvolti superano i 10 cm sulle pareti.

Quando Scegliere La Membrana A Foglio

Il Problema

Terrazzo condominiale grande, superficie liscia, tempi stretti. Con la liquida rischi di giocarti giorni tra asciugature e meteo. E se serve rientrare subito con squadre e materiali, il cantiere non può restare fermo.

La Soluzione

Sistema in foglio (TPO/EPDM/bituminoso polimerico) con sormonti termosaldati o incollati. Su superfici ampie, una squadra allenata stende molto più velocemente. In generale, si vede una produttività di 15-25 m²/ora per due operatori su posa lineare (dati indicativi). Sormonti minimi comuni: 5-8 cm, continui e ben saldati.

Dettagli Tecnici Utili

• Spesso calpestabile subito con adeguate protezioni, senza attendere giorni.
• Temperature: molti sistemi lavorano bene tra 5 e 30 °C; attenzione ai tempi di apertura adesivi (10-30 min tipici).
• Pendenze: anche qui 1-2% è la regola pratica per non trattenere acqua.

Esempio Reale

Terrazza da 80 m², massetto sano e piani regolari. Rimozione vecchia guaina ammalorata, primer, posa foglio con risvolti su paraspigoli e bocchettoni prefabbricati. Due operatori + aiuto per i rotoli: posa in 1 giornata, dettagli in 1/2 giornata. Con protezione provvisoria, accesso immediato per il condominio. Il direttore lavori apprezza i sormonti uniformi e testati.

Dettagli Che Decidono La Tenuta

Pendenze E Sgocciolatoi

• È comune impostare pendenze 1-2% verso i bocchettoni: senza pendenza l’acqua resta, dilava, gela d’inverno e rompe tutto.
• Davanzali, profili gocciolatoi e teste di balcone devono accompagnare l’acqua fuori, non verso il muro.

Soluzione

Riprese con malte a presa rapida o massetto di correzione, poi sistema impermeabile. Occhio alle tolleranze: una differenza di 5-8 mm in 1 metro può invertire il deflusso.

Esempio

Balcone 6 m x 1,5 m con pozzetto decentrato: rifai pendenze con cunei, controlli con livella laser, poi membrana. In generale, molti riscontrano che correggere la pendenza prima dell’impermeabilizzazione riduce di molto i richiami post-pioggia.

Scarichi E Bocchettoni

• In generale, si prevede 1 scarico ogni 40-60 m², ma su balconi piccoli spesso basta 1 ben posizionato.
• I bocchettoni deve­no essere compatibili col sistema (flange per fogli, kit per liquide) e avere griglie anti-ostruzione.

Soluzione

Fissa meccanica dove previsto, incollaggio a regola, risvolti continui. Su liquida: anello di rinforzo, poi due mani piena copertura.

Esempio

Sostituzione bocchettone con passaggio attraverso soglia: risvolto verticale minimo 10-15 cm in generale, raccordo arrotondato e niente spigoli vivi.

Giunti, Risvolti, Profili Perimetrali

• È comune che oltre la metà dei guasti nasca dai dettagli, non dal campo aperto.
• Risvolti su parete: 10-15 cm tipici; profili fermamembrana e chiusure superiori sigillate.

Soluzione

• Liquida: banda in tessuto + due mani.
• Foglio: pezze prefabbricate, angoli interni/esterni, saldature uniformi.

Esempio

Parapetto con crepe: stuccatura elastica, rinforzo, risvolto continuo. Il cliente spesso nota più il colore che i risvolti; spiegagli perché quei 10 cm verticali sono la tua assicurazione contro l’acqua.

Costi, Tempi E Rischi A Confronto

Valori indicativi per confronto: ogni cantiere ha prezzi e condizioni proprie.

Cosa Considerare Subito

• Umidità supporto: in genere <4% su massetto cementizio prima di chiudere.
• Metereologia: pioggia e rugiada notturna possono rovinare una mano fresca di liquida.
• Trattamenti finali: protezioni UV e finiture antiscivolo dove richiesto (rampe, ingressi).

Esempio Di Scelta Rapida

• Balcone 8 m² irregolare, molti risvolti, tempo non critico: liquida armata.
• Terrazza 120 m² regolare, consegna rapida: foglio saldato, dettagli prefabbricati.

Come Spiegarlo Al Cliente E Chiudere Il Lavoro

Il Problema

Il cliente sente “guaina, pittura, fogli” e pensa siano la stessa cosa. Spesso ti chiede solo “quanto costa?”. Se non spieghi pendenze, scarichi e risvolti, torni dieci volte sul preventivo.

La Soluzione

Racconta il metodo, non solo il materiale. Inserisci:

• Foto dei punti critici (scarichi, crepe, soglia porta-finestra).
• Pendenze target (1-2%) e correzioni previste.
• Risvolti verticali (10-15 cm) e profili gocciolatoi.
• Tempi realistici: posa + asciugature (liquida) o accesso immediato con protezioni (foglio).
• Manutenzione minima e pulizia griglie scarico.

Molti trovano che una proposta con 6-8 foto e fasi spiegate riduca il tira e molla del 30-50% e faccia scegliere la soluzione giusta, non solo la più economica.

Esempio Con Donizo

Se vuoi farlo veloce sul posto, usa la voce: racconti il balcone camminando, scatti 5-10 foto, aggiungi due misure, e Donizo trasforma tutto in una proposta professionale.

• Voice to Proposal: dettatura + testo + immagini per creare il preventivo in pochi minuti.
• PDF brandizzato e invio via email con accesso portale cliente.
• Firma elettronica integrata: accettazione legale senza appuntamenti.
• Da proposta a fattura in un clic quando il cliente dice sì.

Con il piano gratuito puoi fare proposte illimitate con input voce/testo/immagini, firma elettronica e PDF (con watermark). I piani a pagamento aggiungono branding personalizzato, fatturazione e tracciamento pagamenti, modelli, dashboard analitica, supporto prioritario; con Autopilot hai anche template avanzati, stima margine e report di lavoro. In pratica, meno ore di ufficio, più ore di cantiere.

Domande Frequenti

Posso applicare su piastrelle esistenti?

Sì, se sono stabili. Serve sgrassare, carteggiare/irruvidire, primer idoneo e trattamento delle fughe. In generale, le membrane liquide coprono meglio le microdiscontinuità, mentre i fogli richiedono un piano più uniforme.

Qual è lo spessore minimo per una membrana liquida pedonabile?

In genere si mira a circa 1,5 mm a secco, con rinforzi su dettagli. Verifica scheda tecnica del prodotto scelto. Tempi tra le mani comuni: 24-48 h.

Come gestisco i giunti di dilatazione?

Non vanno “bloccati”. Con le liquide: banda elastica e strato flessibile. Con i fogli: profili e pezze dedicate, lasciando movimento. Molti guasti nascono da giunti rigiditi.

Quando è sconsigliato intervenire in inverno?

Sotto i 5 °C in generale è rischioso per adesione e asciugatura. Attenzione anche a rugiada mattutina e superfici fredde: con le liquide possono comparire bolle.

Che garanzia proporre?

Dipende dal sistema e dalla manutenzione. In genere 5 anni su piccoli balconi è comune, salendo se c’è ciclo completo certificato e manutenzione programmata. Indica sempre esclusioni (otturazioni scarichi, urti, manomissioni).

Conclusione

Non esiste “la migliore” in assoluto: la scelta giusta dipende da geometria, tempi, meteo e aspettative del cliente. Liquida per dettagli complessi e riprese intelligenti; foglio per correre su superfici grandi e regolari. Metti per iscritto pendenze, risvolti e gestione scarichi: è lì che ti giochi la tenuta. E quando vuoi trasformare il sopralluogo in una proposta chiara e firmabile senza perdere serate in ufficio, registra la voce, aggiungi foto e lascia che Donizo generi il PDF, gestisca la firma elettronica e ti porti alla fattura in un clic.