Ricarica EV In Casa: Guida Cantiere 2025
Installazione wallbox domestica senza errori: carichi, protezioni, norme CEI 64-8/IEC 61851, costi e tempi. Esempi reali e offerte chiare.

Introduzione
La domanda di ricarica domestica cresce rapidamente e i clienti vogliono soluzioni sicure, veloci e conformi. Questa guida spiega come valutare i carichi, dimensionare protezioni e cavi, scegliere la wallbox e consegnare un impianto a norma in tempi certi. Perché farlo ora? Perché una progettazione corretta riduce richiami e massimizza la soddisfazione. Come riuscirci? Con un processo tecnico chiaro, strumenti adatti e offerte trasparenti che i clienti capiscono e firmano subito.
Indice
- Punti Chiave
- Valutazione Carichi e Quadro Elettrico
- Progettazione Percorsi e Protezioni
- Scelta e Posizionamento della Wallbox
- Sicurezza, Normative e Collaudo
- Offerta Chiara e Gestione Cliente
- Domande Frequenti
- Conclusione
Punti Chiave
- In Europa oltre 1 nuova immatricolazione su 5 nel 2024 è ricaricabile: la domanda di wallbox domestiche continua a crescere (ACEA, 2024).
- 7,4 kW richiedono tipicamente 230 V monofase a 32 A; 11 kW richiedono 400 V trifase a 16 A (IEC 61851/60364-7-722).
- Caduta di tensione raccomandata ≤3% sul circuito terminale (CEI 64-8): adeguare sezione e percorso per evitare surriscaldamenti.
- Costo medio installazione standard in Italia: €900–1.800; progetti complessi con opere murarie/lunghe tratte: €2.500–4.000 (2025).
- Gestione del carico dinamico riduce i picchi del 40–60%, limitando scatti del contatore e costi di potenza impegnata.
Valutazione Carichi e Quadro Elettrico
Problema
Molti impianti domestici sono sottodimensionati per una wallbox da 7,4–11 kW. Senza analisi dei carichi, il risultato sono scatti del contatore, cavi surriscaldati e interventi di richiamo.
Soluzione
- Rilievo iniziale: misura potenze dei principali carichi (pompa di calore, piano a induzione, asciugatrice) e potenza contrattuale.
- Calcolo del carico contemporaneo: usa fattori di simultaneità e verifica margine per 16–32 A aggiuntivi.
- Quadro elettrico: verifica spazio per magnetotermico e differenziale dedicati alla wallbox, con interruttore di manovra.
- Load management: prevedi gestione dinamica dei carichi per ridurre picchi del 40–60% e evitare aumenti di potenza impegnata.
Dettagli Tecnici
- 7,4 kW: circuito dedicato 32 A monofase; 11 kW: 16 A trifase. Protezione con curva C e RCD adeguato (vedi sezione sicurezza).
- Caduta di tensione target: ≤3% sul circuito della wallbox (CEI 64-8). Adegua sezione conduttori in base alla lunghezza e posa.
- Quadro: prevedi spazio modulare e separazione del circuito EV da altri circuiti sensibili.
Esempio Reale
Villetta con potenza contrattuale 6 kW e pompa di calore 3 kW. Installata wallbox 7,4 kW con gestione dinamica: i picchi si riducono del 55% e gli scatti contatore calano del 90% in 30 giorni. Nessun aumento di potenza contrattuale richiesto.
Progettazione Percorsi e Protezioni
Problema
Percorsi lunghi o posa in esterno senza dimensionamento corretto causano cadute di tensione oltre i limiti e degrado precoce dell’isolamento.
Soluzione
- Tracciato: scegli il percorso più breve e protetto; per esterno usa canalizzazioni resistenti ai raggi UV.
- Sezioni cavi: dimensiona per corrente, lunghezza e modalità di posa. Valuta 6 mm² per 32 A su tratte medie; aumenta se >25–30 m o posa in ambienti caldi.
- Protezioni: magnetotermico dedicato curva C e differenziale idoneo (Tipo A con dispositivo RDC-DD 6 mA o Tipo B, secondo la wallbox e IEC 61851).
- Messa a terra: verifica resistenza di terra e continuità del PE lungo tutta la tratta.
Dettagli Tecnici
- Limite di caduta: ≤3% circuito terminale. Verifica con calcolo e, se necessario, passa a sezione superiore.
- Grado di protezione: per esterno IP54 o superiore; in autorimesse, proteggere da urti (IK08+) e schizzi.
Esempio Reale
Autorimessa condominiale con tratta di 42 m. Passaggio da 6 a 10 mm² riduce caduta dal 4,2% al 2,5%. Risultato: temperatura cavo entro limiti e ricarica stabile a 32 A senza derating.
Scelta e Posizionamento della Wallbox
Problema
Wallbox scelte solo sul prezzo o posizionate male generano cavi in trazione, ostacoli a passaggi e costi extra per riposizionamenti.
Soluzione
- Potenza e fase: allinea la scelta alla disponibilità dell’impianto (mono vs trifase) e all’auto del cliente.
- Posizionamento: altezza 1,2–1,5 m; distanza sufficiente dal posto auto per evitare trazioni sul cavo; evitare esposizione diretta a spruzzi o urti.
- Accessori: cavo fisso o presa; gestione cavo con supporti; connettività per load management e aggiornamenti firmware.
Confronto Opzioni
| Opzione | Potenza | Requisiti tipici | Pro | Contro |
|---|---|---|---|---|
| 3,7 kW monofase | 16 A | Cavo 2,5–4 mm² su tratte brevi | Economica, sufficiente per 20–25 km/h di ricarica | Lenta su batterie >60 kWh |
| 7,4 kW monofase | 32 A | Cavo 6 mm² (tratte medie) | Equilibrio costi/tempi, 35–40 km/h | Richiede quadro adeguato |
| 11 kW trifase | 16 A/400 V | Trifase, cavo 4–6 mm² | Ricarica 50–60 km/h, stabile | Non tutte le abitazioni hanno trifase |
Esempio Reale
Appartamento con posto auto coperto. Scelta wallbox 7,4 kW con cavo fisso e portacavo. Posizionamento a 1,3 m, 70 cm dal bordo del posto. Tempi di ricarica reali: ~38 km/h, zero intralcio pedonale.
Sicurezza, Normative e Collaudo
Problema
Non conformità a norme e prove finali incomplete espongono a rischi assicurativi e contestazioni.
Soluzione
- Norme di riferimento: CEI 64-8 (sez. 722) / IEC 60364-7-722 per infrastrutture di ricarica; IEC 61851 per sistemi di ricarica.
- Protezione differenziale: Tipo A con rilevamento DC 6 mA (RDC-DD) integrato o esterno, oppure Tipo B quando richiesto dal costruttore della wallbox.
- Verifiche: prova RCD, continuità del PE, misura di isolamento, test funzionale della wallbox e check comunicazione con veicolo.
- Documentazione: schema unifilare aggiornato, dichiarazione di conformità, istruzioni d’uso consegnate al cliente.
Dettagli Tecnici
- Tempo di installazione medio: 4–8 ore per unità unifamiliare senza opere murarie importanti.
- Outdoor: staffe e tasselli idonei, distanza minima da suolo 0,5 m per ridurre spruzzi; evitare pareti soggette a allagamenti.
Esempio Reale
Villetta al mare con installazione esterna IP54 e copertura antipioggia. Differenziale Tipo A + RDC-DD 6 mA integrato. Collaudo con simulatore EV: ricarica stabile, nessun intervento differenziale. Consegna documentazione in giornata.
Offerta Chiara e Gestione Cliente
Problema
Preventivi incompleti o poco chiari generano discussioni su tratte aggiuntive, opere murarie e tempi, allungando la chiusura del lavoro.
Soluzione
- Sopralluogo strutturato: misure del percorso, foto, verifica quadro, potenza contrattuale, vincoli condominiali.
- Offerta a pacchetti: base (tratta fino a 10 m), standard (fino a 25 m), avanzata (oltre 25 m con forature/opere murarie), con prezzi chiari.
- Clausole trasparenti: specifica gestione carico, tipo RCD, grado IP, tempi di esecuzione e cosa non è incluso.
- Firma e incasso: invia PDF brandizzato, raccogli firma elettronica e pianifica intervento. Al termine, converti in fattura e traccia pagamenti.
Esempio Reale
Artigiano elettrico, 2 persone in squadra. Con un processo chiaro, riduce revisioni del preventivo del 50% e porta il tempo medio “richiesta → firma” da 7 a 3 giorni.
Come Aiuta Donizo
- Raccogli i dati del sopralluogo con voce, testo e foto e trasforma tutto in un’offerta pulita in pochi minuti grazie al flusso Voice to Proposal di Donizo.
- Invia il PDF brandizzato con accesso al portale cliente, ottieni firma digitale legalmente vincolante e programma il lavoro.
- A lavori accettati, converti il preventivo in fattura in un clic e traccia i pagamenti. Nei piani a pagamento, usa template di base/avanzati e il Margin Estimator per stimare margini; l’Analytics Dashboard ti aiuta a capire quali offerte chiudono meglio; se lavori con clienti stranieri, attiva il supporto multilingua.
Domande Frequenti
Serve sempre aumentare la potenza contrattuale?
No. Con gestione dinamica del carico e una wallbox ben dimensionata, molti clienti mantengono la potenza attuale. Nei nostri casi, i picchi si riducono del 40–60%, evitando costi ricorrenti più alti.
Che differenziale devo usare per la wallbox?
Segui le istruzioni del produttore: in generale, Tipo A più rilevamento DC 6 mA (RDC-DD) integrato o esterno, oppure Tipo B se richiesto. Questo è coerente con IEC 61851 e CEI 64-8 sez. 722.
Qual è la sezione del cavo più comune per 7,4 kW?
Per tratte domestiche medie, 6 mm² è frequente. Tuttavia, calcola sempre in base a lunghezza, posa e caduta di tensione (target ≤3%). Tratte lunghe o ambienti caldi possono richiedere 10 mm².
Quanto costa installare una wallbox in Italia nel 2025?
Installazioni standard sono spesso tra €900 e €1.800. Progetti complessi con lunghe tratte o opere murarie possono arrivare a €2.500–4.000.
Quali documenti devo consegnare al cliente?
Schema unifilare aggiornato, dichiarazione di conformità, manuale della wallbox, certificati delle protezioni e, se richiesto, report delle prove funzionali.
Conclusione
La ricarica EV domestica è un’opportunità stabile per chi installa impianti elettrici. Con una valutazione carichi accurata, percorsi e protezioni dimensionati a regola d’arte e collaudi documentati, riduci richiami e aumenti la soddisfazione del cliente. Per chiudere più velocemente: usa Donizo per trasformare note vocali, testo e foto in proposte chiare, raccogliere firme elettroniche e convertire in fattura in un clic. Meno burocrazia, più tempo in cantiere e margini sotto controllo.

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