Termografia Edile: Guida Pratica 2025
Quando usare la termografia in casa, condizioni tecniche, errori da evitare e prezzi medi. Consigli operativi per artigiani e imprese.

Introduzione
La termografia a infrarossi è uno strumento rapido per individuare ponti termici, infiltrazioni e difetti di posa senza demolire. Perché è utile? Riduce rilavorazioni, previene contestazioni e orienta interventi mirati. Come applicarla bene? Serve scegliere i casi giusti, rispettare condizioni ambientali minime e impostare correttamente la camera. In questa guida trovi criteri operativi, standard di riferimento, costi medi 2025 e un flusso di lavoro che collega il sopralluogo alla proposta economica, così da trasformare rilievi tecnici in lavori firmati con tempi ridotti.
Indice
- Punti Chiave
- Quando La Termografia Serve Davvero
- Condizioni Per Immagini Affidabili
- Strumentazione E Impostazioni
- Flusso Operativo: Dalla Scansione Alla Proposta
- Casi D'Uso Esempi Reali
- Domande Frequenti
- Conclusione
Punti Chiave
- Secondo Eurostat, circa il 15% delle famiglie UE segnala umidità, perdite o muffa; una diagnosi termografica mirata evita interventi inutili e costosi.
- Per riprese affidabili, gli standard (EN 13187) raccomandano un delta termico di almeno 10–15 °C e vento inferiore a 5 m/s.
- Una camera 160×120 px con NETD pari o inferiore a 50 mK è sufficiente per interni residenziali; costi medi d'acquisto: €900–€1.800.
- Ispezione termografica tipica di un appartamento 70 m²: 20–40 minuti; prezzo medio 2025: €250–€450.
- Collegando sopralluogo e proposta con strumenti digitali, è realistico ridurre del 60–75% i tempi di stesura offerta (fino a 2–3 ore risparmiate a settimana).
Quando La Termografia Serve Davvero
Problema: Macchie, Muffe E Spifferi – Diagnosi Sbagliate Costano
Macchie e muffe non indicano sempre infiltrazioni: spesso derivano da ponti termici o scarso ricambio d'aria. Interventi “alla cieca” (demolizioni, impermeabilizzazioni inutili) generano costi e contenziosi. Secondo Eurostat, circa il 15% delle famiglie UE riporta problemi di umidità o perdite: distinguere tra causa igrometrica e termica è essenziale per non sprecare budget.
Soluzione: Criteri Di Utilizzo Secondo EN 13187
- Usa la termografia quando cerchi differenze di temperatura superficiale legate a dispersioni, discontinuità d'isolamento, vuoti, tubazioni radianti, serramenti non a tenuta.
- Integra sempre con misure igrometriche (UR e temperatura aria/superficie) per discriminare condensa da infiltrazioni.
- Segui la logica “esterno-interno”: se possibile, scansiona entrambe le facce dell’involucro per confermare il difetto.
Esempio
Parete nord di camera da letto con muffa diffusa: termografia evidenzia isoterme fredde in corrispondenza del pilastro d’angolo (ponte termico). Intervento mirato: isolamento interno locale e gestione ventilazione; evitata demolizione di intonaco su tutta la parete (risparmio stimato €600–€900).
Condizioni Per Immagini Affidabili
Problema: Riprese Inaffidabili Per Meteo, Irraggiamento, Delta T Insufficiente
Sole, vento e scarso delta termico “appiattiscono” i contrasti. Scatti effettuati nelle ore sbagliate portano a letture fuorvianti e conclusioni errate.
Soluzione: Finestra Operativa E Preparazione Ambiente
- Delta termico: almeno 10–15 °C tra interno ed esterno (riferimento EN 13187). In inverno è più semplice; in estate crea delta con climatizzazione.
- Vento: inferiore a 5 m/s per limitare convezione superficiale.
- Irraggiamento: evitare pareti esposte al sole diretto; preferire le prime ore del mattino o la sera, con facciate all’ombra da 4–6 ore.
- Superfici asciutte: attendi dopo pioggia; l’acqua altera le letture.
- Preparazione: stabilizza il riscaldamento/raffrescamento 2–3 ore prima; chiudi o apri serramenti secondo lo scenario da analizzare; riduci correnti d’aria artificiali.
Dettagli Operativi
- Tempo medio attività: 20–40 minuti per appartamento 70 m², 60–90 minuti per villetta 120–150 m².
- Report minimo: 6–12 immagini commentate con scala termica coerente, emissività impostata, condizioni ambientali annotate (T interna/esterna, UR, vento).
Esempio
Edificio pluripiano, facciata ovest: scansione programmata alle 7:00 con cielo sereno, vento assente e delta T 14 °C. Evidenziate discontinuità isolante lungo cassonetti; intervento di sigillatura e coibentazione localizzata, evitando la sostituzione completa dei serramenti.
Strumentazione E Impostazioni
Problema: Errori Di Emissività E Scelta CamerA Inadeguata
Impostazioni sbagliate (emissività, temperatura riflessa) e risoluzione insufficiente generano errori di 1–3 °C o dettagli illeggibili, con diagnosi incerte.
Soluzione: Specifiche Minime E Settaggi Standard
- Risoluzione: 160×120 px sufficiente per interni; 320×240 px consigliata per dettagli e facciate.
- Sensibilità termica (NETD): pari o inferiore a 50 mK per distinguere gradienti fini.
- Emissività: 0,95 per intonaci, cartongesso, vernici opache; regola per metalli/ceramiche lucide o applica nastro a emissività nota.
- Temperatura riflessa: imposta la temperatura ambiente misurata o stimata; evita valori predefiniti generici.
- Distanza e IFOV: tipici 5–7 mrad per camere 160×120; a 1 m il dettaglio minimo rilevabile è circa 5–7 mm.
| Opzione | Uso Tipico | Risoluzione | NETD | Costo Acquisto 2025 |
|---|---|---|---|---|
| Modulo smartphone | Verifiche spot interne | 80×60–120×90 | 70–100 mK | €300–€500 |
| Palmare base | Diagnosi residenziale | 160×120 | ≤ 50 mK | €900–€1.800 |
| Palmare avanzato | Facciate/dettagli fini | 320×240–640×480 | ≤ 40 mK | €2.500–€4.500 |
- Noleggio: €50–€90/giorno per 160×120; utile per occasioni.
Esempio
Con palmare 160×120, emissività 0,95 e T riflessa 20 °C, individuata perdita su circuito di riscaldamento a pavimento tramite anomalia a “macchia calda”; conferma con manometro e intervento puntuale.
Flusso Operativo: Dalla Scansione Alla Proposta
Problema: Dati Sparsi, Offerte Lente, Occasioni Perse
Scatti WhatsApp, note su carta e tempi di trascrizione dilatati fanno slittare l’offerta di giorni, riducendo la probabilità di conferma.
Soluzione: Pipeline In 5 Passi Con Strumenti Digitali
- Pianifica e acquisisci: scatta 6–12 immagini chiave, annota condizioni (T, UR, delta T) e sintomi riferiti dal cliente.
- Classifica difetti: ponte termico, infiltrazione sospetta, spifferi, impianti radianti, serramenti.
- Definisci interventi: sigillature, coibentazioni localizzate, riprese intonaco, regolazioni impianto, monitoraggio.
- Trasforma rilievi in offerta: con Donizo detti i dettagli (voce, testo, foto) e ottieni una proposta professionale in pochi minuti; invia PDF brandizzato con portale cliente e raccogli firma digitale legalmente valida.
- Chiusura e incasso: a conferma, converti con un clic la proposta in fattura e traccia i pagamenti.
Secondo riscontri di campo su micro-imprese, un flusso strutturato e la generazione “voice to proposal” riducono del 60–75% il tempo di stesura offerta (da ~2 ore a 20–30 minuti), liberando 2–3 ore a settimana.
Esempio
Sopralluogo per muffa in angolo parete: 8 foto IR + 2 misure igrometriche. Con Donizo, proposta voce→PDF in 25 minuti con voci di spesa separate (sigillatura serramento, pannello isolante locale, pittura antimuffa). Firma elettronica in giornata; intervento pianificato entro 72 ore; fattura generata alla conferma.
Casi D'Uso Esempi Reali
Localizzazione Perdita Su Radiante
- Problema: caduta pressione impianto e macchia al piano inferiore.
- Soluzione: termografia con delta T 12 °C; mappa calda anomala localizzata entro 10–15 cm.
- Risultato: demolizione mirata 0,3 m²; costo €680 vs ipotesi di rifacimento pavimento per €2.500–€3.500.
Serramenti E Spifferi
- Problema: discomfort e bollette elevate.
- Soluzione: termografia su giunti e cassonetti; sigillatura e isolamento locale.
- Risultato: miglior tenuta all’aria; studi dell’Agenzia Internazionale dell’Energia indicano che ridurre le infiltrazioni può abbassare i fabbisogni di riscaldamento del 5–15% a seconda dell’edificio.
Domande Frequenti
La Termografia Sostituisce Le Misure Igrometriche?
No. La camera IR rileva differenze di temperatura superficiale, non “vede l’acqua”. Per distinguere condensa da infiltrazione vanno misurati anche umidità relativa, temperatura aria e superficie, e, se necessario, conduttanza/igrometria a contatto.
Si Può Lavorare In Estate?
Sì, creando un delta termico artificiale con raffrescamento e operando di notte/alle prime ore, lontano dall’irraggiamento solare. Tuttavia in climi italiani l’inverno offre finestre operative più ampie e stabili.
Quale Risoluzione Minima Serve?
Per interni residenziali è adeguata 160×120 px con NETD pari o inferiore a 50 mK. Per facciate o dettagli minuti, meglio 320×240 px. Verifica sempre l’IFOV: a 1 m, molti modelli 160×120 risolvono dettagli di circa 5–7 mm.
Serve Una Certificazione Specifica?
Non è obbligatoria per verifiche interne e proposte operative. Per perizie formali o contenziosi, è raccomandata formazione specifica e l’uso di protocolli conformi a EN 13187 con report completo di condizioni e settaggi.
Quanto Costa Un’Ispezione?
Nel 2025, in ambito residenziale: €250–€450 per unità standard, variabile con superficie, numero di facciate e report richiesto. Noleggio camera: €50–€90/giorno per modelli base 160×120.
Conclusione
La termografia è un acceleratore decisionale: ti fa vedere dove intervenire, quanto e con che priorità. Applicata con le giuste condizioni e impostazioni, riduce demolizioni inutili, rilavorazioni e contestazioni. Porta valore quando si traduce subito in una proposta chiara: con Donizo puoi dettare a voce rilievi e foto per ottenere in pochi minuti un preventivo professionale, inviarlo in PDF con accesso portale cliente, raccogliere la firma digitale e, alla conferma, convertirlo in fattura con tracciamento pagamenti. Meno carta, più lavori firmati, più tempo in cantiere.

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Gli artigiani in tutta Europa si fidano di Donizo per gestire i loro preventivi e fatture mentre si concentrano su ciò che sanno fare meglio: il loro mestiere.
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